FAQ
Perché è stato deciso di sostituire le vecchie luci esistenti con nuovi apparecchi a LED?
L’evoluzione della tecnologia ha imposto questa scelta; le vecchie lampade ai vapori di mercurio (già uscite di produzione) e quelle ai vapori di sodio non sono più oggetto di investimento da parte delle case produttrici. L’introduzione dei LED nel processo di illuminazione abitativo/industriale e di illuminazione stradale, per entità e vastità degli effetti, è simile alla rivoluzione che avvenne con il passaggio dalla lampada a gas alla lampada elettrica a filamento inventata da Thomas Alva Edison alla fine dell’Ottocento.
Che differenze ci sono tra le vecchie tipologie di lampade (ai vapori di sodio e di mercurio) e i nuovi LED installati?
Le differenze principali si riassumono in riduzione dei volumi globali degli apparecchi, miglioramento della direzionalità della luce (assenza di grandi vetri diffondenti), riduzione dei tassi di guasto, minore calore disperso, minore materiale o sostanze pericolose da smaltire al termine della vita utile dei prodotti.
La lampade a scarica nei gas sono lampade che hanno rappresentato per molti anni una buona tecnologia grazie al loro rapporto efficienza/consumo, nonostante i tassi di guasto e il limite delle ore di accensione oltre le quali presentano una decadenza molto consistente in termini di qualità e quantità della luce emessa (il colore e l’intensità luminosa decadono nel tempo).
Per la nuova tecnologia LED, gli aspetti positivi a confronto sono i seguenti:
– Più sicurezza, la qualità della luce risulta migliore (percezione dei colori ottimale, buona visibilità degli ostacoli, maggiore qualità della visione in cattive condizioni atmosferiche).
– Alto risparmio energetico (e conseguente beneficio ambientale in termini di riduzione delle emissioni di CO2).
– Lunga durata di vita media e del mantenimento dell’emissione luminosa.
– Riduzione dell’inquinamento luminoso e dunque della dispersione diretta della luce verso il cielo.
Qual è il risparmio energetico atteso dalla installazione dei LED?
Il risparmio energetico atteso è di oltre il 40% rispetto ai precedenti consumi.
Qual è la temperatura di colore dei nuovi LED installati in città?
La temperatura di colore degli apparecchi a LED installati è compresa tra 3.000°K e 3900°K nominali, in conformità al Piano della Luce approvato dal Consiglio Comunale.
Esistono potenziali rischi per la salute a seguito della nuova illuminazione pubblica a LED?
Gli apparecchi installati rispondono agli standard europei e alle certificazioni di prodotto che garantiscono l’assenza di rischi.
Il centro storico di Firenze sarà interessato dalla sostituzione degli apparecchi di illuminazione con i nuovi LED?
La zona centrale e monumentale non sarà oggetto di questa prima fase dell’intervento. Solo i proiettori di taglia medio-piccola a parete saranno sostituiti con proiettori a LED. Tutte le lanterne ottocentesche saranno lasciate nella configurazione attuale e successivamente saranno studiate soluzioni per intervenire sul loro efficientamento senza modificarne l’aspetto esterno.
Oltre alle strade saranno interessati dall'installazione dei LED anche le piazze e i giardini?
Sì, oltre alle vie anche alcune piazze e giardini saranno interessati dalla sostituzione degli apparecchi esistenti con apparecchi a LED.
A chi mi posso rivolgere per fare segnalazioni a seguito degli interventi eseguiti su una strada per l'installazione dei nuovi LED?
La Direzione e i tecnici di SILFI sono a disposizione per fornire chiarimenti e spiegazioni, ed eventualmente anche per sopralluoghi congiunti sul campo. Per contatti, mandare una mail a segreteria@silfi.it o consultare il sito www.silfi.it. In caso di guasti, contattare il numero verde 800.865.55.
Come posso fare per sapere se la mia strada sarà interessata dalla installazione dei nuovi LED?
È possibile consultare gli elenchi visibili su questo sito, quartiere per quartiere. In caso di ulteriori richieste si invita a scrivere o a telefonare ai numeri disponibili (055.575396, 055.588663).
Che tipo di strumentazione tecnologica (smart city) potranno alloggiare i nuovi apparecchi a LED?
Tutti gli apparecchi a LED installati sono predisposti con un socket (punto di connessione) su cui potranno essere installati sistemi di telecontrollo, rilevatori di presenza, di monitoraggio acustico o ambientale, sistemi wifi, ecc. La scelta dei sistemi tecnologici di cui dotare gli apparecchi sarà fatta di concerto con l’Amministrazione Comunale in un progetto specifico orientato a migliorare i servizi integrati alla città di Firenze.